Caldo, accogliente, soffice e leggermente vellutato il purè di patate è il plaid della cucina. Utilizzato in ogni dove, spesso è associato alle grandi tavolate americane come compagno insostituibile dell’arrosto. E’ l'anello di congiunzione tra i bambini e gli ortaggi e tra l’adulto e l’infanzia.
Tempo di cottura: 40 minuti
Purè di patate: ingredienti (4 porzioni)
Patate: 1kg (8 medio piccole) | Latte: 200ml (1 tazza) |
Burro: 40g | Sale: q.b. |
Procedimento
Laviamo e peliamo le patate. Le tagliamo a tocchetti grandi (io le piccole le lascio intere) e le introduciamo in una pentola con acqua fredda e sale grosso (10g). Accendiamo la fiamma, alta, quando inizierà a bollire abbassiamo. Facciamo cucinare 20/25 minuti. Trascorso il tempo testiamo la cottura delle patate. Con un coltello pratichiamo una leggera pressione sul tubero; se la lama scorre morbidamente sono pronte altrimenti prolunghiamo la cottura.
Pronte? Scoliamole.
Non avete lo schiacciapatate? No problem. Riaccomodiamo le patate nella stessa pentola aggiungendo il burro e la metà del latte. Con una forchetta schiacciamo e rigiriamo. Aggiungiamo il latte gradualmente sino ad ottenere la consistenza desiderata. Aggiustiamo con il sale, se occorre, e serviamo.
Il latte lo aggiungiamo gradualmente. La consistenza è condizionata dalle caratteristiche delle patate. Pepe e noce moscata sono gradevoli ma dipende dai nostri gusti e dal piatto a cui si accompagna. Il pure’ può essere conservato in frigorifero per 3 giorni e se pensate di servirlo in maniera elegante vi basterà metterlo in un pirottino imburrato. Da freddo si scalda nel forno 15m a 170℃ preriscaldato.